Aristotele ha insegnato al mondo la sua proverbiale logica. Vediamo un esempio di sillogismo aristotelico:
- Chi mette al mondo dei figli è una mamma.
- Solo le donne possono essere mamme.
Da queste due premesse consegue che:
- Chi mette al mondo dei figli è una donna.
Purtroppo c’è chi la logica aristotelica la capisce poco, e si inventa sillogismi strampalati, tipo il seguente:
- Chi mette al mondo dei figli è una mamma.
- Solo le donne possono essere mamme.
Da queste due premesse quel qualcuno fa conseguire che:
- Chi non mette al mondo dei figli non è una donna.
Con questo modo barbaro di rispolverare Aristotele si riesce nell’impresa di dare un calcio in faccia di enorme crudeltà a tutte le donne che non riescono ad avere figli, a tutte quelle che li vorrebbero ma non trovano il compagno con cui farle e a tutte quelle che vogliono mostrare al mondo la fierezza di essere donne senza necessariamente dover essere mamme.
Dispiace tanto che sillogismi aristotelici così aberranti escano dalla bocca di una donna, per di più dalla bocca di una consigliera comunale.
Chissà, magari la consigliera comunale, nel lodevole intento di aiutare le donne che non trovano il compagno giusto, ha voluto creare un sillogismo del c…
P.S.: Ho volutamente evitato di scrivere il nome della consigliera, il suo comune di appartenenza e il suo partito, perché voglio che eventuali commenti su questo articolo non partano per la tangente e si riducano al solito botta e risposta tra i sostenitori di un partito e i suoi detrattori. Anche stare nell’ambito del contenuto del post e non deragliare altrove è un gesto di rispetto verso il grande Aristotele e un segno di civiltà.